Caldo inverno.
Perso tra spazio e tempo
In un bar.
Teiichi Suzuki (Giappone)
Rassegna dei più grandi autori mondiali moderni e contemporanei di haiku, selezionati e tradotti da me, Carlo Speggiorin. Buona lettura!
Caldo inverno.
Perso tra spazio e tempo
In un bar.
Teiichi Suzuki (Giappone)
Caminetto.
Due bicchieri
E un silenzio bianco.
Tsanka Shishkova (Bulgaria)
Riscaldo la fredda luna
Con il mio respiro.
Lei mi vede.
Dejan Pavlinovic (Croazia)
Notte gelata.
Tremolante
Come le stelle.
Lothar M. Kirsch (Germania)
Giovani ciclisti
Sconfiggono il freddo
Del vento invernale.
Teiichi Suzuki (Giappone)
In un soffio di vento
La fredda luna
Si copre di nuvole.
Pat Davis (Stati Uniti)
Tombe in inverno.
Nel buco di una vecchia quercia
Un nido
Eva Limbach (Germania)
Vento di inverno.
Fuori senza un cappotto
La vecchia luna.
T. D. Ginting (Singapore)
Il primo fiocco di neve
Per l'ultimo saluto
A mia madre.
Dubravka Scukanec (Croazia)
Sotto i meli
La marmotta mangia una mela.
Io mangio una mela.
Richard Jodoin (Canada)
Campi ghiacciati.
Tra i corvi
Non c'è una coppia.
Rudi Pfaller (Germania)
Mattino freddo.
Lascio un po' di riso
Agli uccellini selvatici.
Minami Ichimiya (Giappone)
Capodanno.
Stiamo svegli insieme
Nel sogno.
Jane Reichhold (Stati Uniti)
Festa di Capodanno.
Un sorriso sul volto
Del pupazzo di neve
Ana Drobot (Romania)
Il faro
Illumina il porto
Per l'anno arrivato.
Slobodan Pupovac (Croazia)