Rassegna dei più grandi autori mondiali moderni e contemporanei di haiku, selezionati e tradotti da me, Carlo Speggiorin. Buona lettura!
venerdì 30 settembre 2022
Geranio rosa.
Lei si ferma
sul vaso alla finestra.
Mohammad Azim Khan (Pakistan)
Il beccuccio della teiera
Ha la forma di un leone.
Il tè caldo ruggisce.
Nancy Shepherd (U.S.A.)
venerdì 23 settembre 2022
Seduto sulla spiaggia.
Pensando al ritorno a casa.
Oggi fa freddo.
Elias Streit (Svizzera)
Notte fredda.
Il nostro cagnolino
Dorme su mio figlio.
Juana Enriquez (Cile)
È tempo di dormire.
Mio figlio mi chiede
Dove sia la guerra.
Joanne van Helvoort (Paesi Bassi)
venerdì 16 settembre 2022
L'oscuro silenzio del dolore
portato alla luce.
La notte finalmente albeggia.
Ricky Kesner (Australia)
La formica perduta
Cerca una via d'uscita
Dallo zucchero.
Daya Bhat (India)
Lei prende i tovaglioli
E li trasforma in cigni di lino.
Al ristorante cinese.
Padraig O’Morain (Irlanda)
venerdì 9 settembre 2022
Discretamente
Crescono le prugne.
La mia ombra sotto l'albero.
Salvatore Tempo - Francia
Se me lo chiedono
La mia patria è il mondo.
Gli uccelli volano via.
Teiichi Suzuki - Giappone
La libellula
Ha iniziato a scrivere
Una poesia d'addio.
Cezar Ciobica - Romania
venerdì 2 settembre 2022
Una stagione di violenza.
L'uomo uccidendo un altro uomo
Uccide anche sé stesso.
Pramod Hyangamikha (Nepal)
Da una collina scoscesa
Osservo il volo maestoso di un'aquila.
La libertà è la cosa più importante.
Nasrin Shahbazi (Iran)
Serata afosa.
Uno scorpione mi spaventa
Ma è lui che fugge...
Barbara De Wet (Sudafrica)