Cielo immacolato.
Due gru arano
la palude.
Marie Jeanne Sakhinis-de Meis (Francia)
Rassegna dei più grandi autori mondiali moderni e contemporanei di haiku, selezionati e tradotti da me, Carlo Speggiorin. Buona lettura!
Cielo immacolato.
Due gru arano
la palude.
Marie Jeanne Sakhinis-de Meis (Francia)
I fiocchi di neve
Si sciolgono in volo.
Le parole del nonno.
Irina Guliaeva (Russia)
Brina.
Il primo haiku
In Braille.
Cezar Ciobica (Romania)
Strade colorate.
Sotto il velo di nebbia
Affiora la luce.
Melanie Vance (Stati Uniti)
Pino caduto.
Quanti inverni
Sono già trascorsi.
Eva Limbach (Germania)
Mi hai sorriso
Ma gli occhi erano freddi.
Non c'è più amore.
Nikolina Križe (Croazia)
Dalla vetrina di un negozio
Tre di noi.
Il mio riflesso, la mia ombra e io.
Daniel Birnbaum (Francia)
Solo nel buio.
La canzone di un usignolo.
Fino all'alba.
Marek Kozubek (Thailandia)
Lascio andare le cose
Che non hanno importanza.
Giardino d'inverno.
C.X. Turner - Regno Unito
Brina del mattino.
Dopo l'oscurità
Una linea di luce.
Françoise Maurice - Francia
Vento freddo.
La memoria di oggi
Cancella i ricordi di ieri.
Teiichi Suzuki - Giappone